Amore e Morte
il triangolo tra Ugo, Vittorio e Matilde si macchia di sangue
Scheda di C.Di Clemente | | bonelli/


IT-VNASC-3

Amore e Morte
- Trama
Ugo presenta Vittorio a Matilde, e tra i due suoi amici nasce una storia d'amore. Il militare è, tuttavia, in procinto di partire per l'Etiopia per combattere contro l'esercito di Menelik II. Pur di non perdere l'amato, Matilde gioca le sue carte, con tragiche conseguenze.
Valutazione
ideazione/soggetto






4/7
sceneggiatura/dialoghi






5/7
disegni/colori/lettering






5/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







69%
data pubblicazione Dic 2007
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

copertine

tavole o vignette


tag
follia, ricatto sessuale
Annotazioni
Commento critico
Albo interlocutorio, necessario per rimescolare in modo irreversibile i rapporti tra il trio romano di protagonisti, aggiungendo, in vista degli sviluppi futuri, nuove sfumature, speranze e disillusioni nei caratteri: la fragilità mentale diI disegni di Nespolino sono eleganti, curati e precisi nei costumi e nella ricostruzione degli ambienti. Peccano un po' in dinamismo, e deludono in particolare nella rappresentazione grafica di Matilde, piuttosto diversa, sebbene più coerente con la sua drammatica fragilità, dall'immagine "ufficiale" definita dal copertinista Rotundo.
Note
- Gli eventi di questo episodio occupano poco meno di due mesi di tempo e si svolgono circa un anno dopo quelli del n.2. Al termine dell'episodio, quando
Vittorio giunge inAfrica , siamo nel settembre 1895. - La maschera da femme fatale tutta d'un pezzo di
Matilde è già un lontano ricordo: in questo episodio, la donna si rivela una figura fragile e con seri problemi di instabilità emotiva, al limite della pazzia. Innamorata persa di Vittorio, ha con lui una storia d'amore ma il militare parte per la guerra in Africa senza troppi scrupoli e senza voltarsi indietro, lasciando tutto nelle mani dell'ingenuo ed attendistaUgo . In realtà Vittorio è fin troppo consapevole dei problemi di Matilde e che tra loro due le cose non potrebbero durare a lungo, e suggerisce a Ugo il nome di uno specialista da cui farla curare. Ed il leale Ugo resta con il moccolo in mano, combattuto tra l'attrazione per Matilde e la lealtà verso l'amico. - Il personaggio di
Sandra , la dama di compagnia di Matilde appena intravista nell'albo precedente, inizia a delinearsi. La sua espressione a pag.26, seconda vignetta, lascia già intuire gli sviluppi dei suoi sentimenti per Ugo, mentre la sua tempra traspare a pag.88, terza vignetta, quando commenta con sarcasmo l'inopportuna assenza di Vittorio. - L'ostilità tra il
Conte Antonelli ed Ugo inizia a mutare in rispetto dal termine di questo episodio, quando i due avranno il comune intento di evitare che Matilde venga travolta dallo scandalo per la morte delgenerale Orsini (e loro con lei). Antonelli ha a cuore gli interessi di Matilde per via di una promessa fatta al padre della ragazza in punto di morte, come rivelato a pag.57. - Le cause della morte di Orsini (pugnalato da Matilde ed apparentemente morto per quel motivo) saranno riviste nel n.7. In questo episodio già si poteva intuire che non tutto era stato mostrato (la diversa posizione del corpo, il naso rotto e sanguinante).
- Pag.23-24, dopo qualche bicchiere di troppo Ugo trascorre una notte allegra con l'amico Vittorio ed un paio di ragazze romane (si ricordi la reazione differente nel n.2 con le figlie di
Annibale ). - Pag.31-44, si rivede il
tenente Baldini , già comparso nel primo episodio, giusto in tempo per essere decapitato dalla scimitarra diVolto Nascosto in battaglia. Il misterioso profeta guerriero dà, subito dopo, misteriosi segni di debolezza fisica. - Pag.61, l'Opera a cui Matilde sta assistendo, di cui è riportato il brano "Sempre libera degg'io / Folleggiar di gioia in gioia... Vo' che scorra il viver mio / Pei sentieri del piacer" è la Traviata di Giuseppe Verdi, Atto primo, Scena quinta.
- Pag.66, un flashback svela che dietro buona parte dei disturbi di Matilde ci sono le molestie subite, quand'era bambina, dal suo insegnante privato. Si sarebbe vendicata in maniera letale (pag.89-90) ancora in tenera età, dimenticando poi tutto fino ai tragici eventi con il Generale Orsini.
- Pag.82, al fianco del conte Antonelli compare il Re d'Italia Umberto I. Nato nel 1844, figlio di Vittorio Emanuele II, Umberto I regnò dal 1878 al 1900, anno in cui fu ucciso a
Monza da un anarchico a colpi di pistola. Dopo di lui sul trono salì Vittorio Emanuele III. - Pag.94, a
Massaua si rivedeSim , il ragazzino la cui sorte Ugo aveva preso a cuore nel primo episodio. Vive nel Palazzo del Governatore ed ora è un venditore autorizzato.
Incongruenze
- Anche dopo gli elementi aggiuntivi emersi nel n.7, restano delle zone d'ombra nella morte di Orsini. In particolare, c'è da chiedersi come lo stesso si sia recato al luogo dell'appuntamento con Matilde (la villa del
senatore Pesci ), un dettaglio su cui non è stato rivelato alcunché. Che non vi sia arrivato in compagnia di Matilde si può desumere dal fatto che il generale aveva ricevuto un biglietto con l'indirizzo dove recarsi (pag.62). Se vi è arrivato da solo, che fine ha fatto il suo mezzo di trasporto? Se è stato accompagnato, cos'è accaduto al conducente della carrozza e perché non ha testimoniato? E' quindi lecito attendersi novità al riguardo. Se così non sarà, questo buco narrativo può essere considerato un'incongruenza. - Infelice disattenzione nel riassunto delle puntate precedenti di pag.2, che già parla del colpo di fulmine tra Vittorio e Matilde con un inevitabile effetto spoiler per chi lo avesse letto prima dell'albo (nelle prime due parti i due non si erano ancora conosciuti).
La frase
- Matilde: "E' dal signor Pastore che esigo una spiegazione. Per me voi siete soltanto uno sconosciuto e tale resterete!"
Vittorio: "Davvero? Ormai ci conosciamo, Matilde... e non si può tornare indietro."
L'incontro tra Matilde e Vittorio, pag.15. - Vittorio: "... il fascino della divisa, per me, è un altro! Io voglio combattere, Ugo! E' per questo che sono entrato nell'esercito."
Ugo: "E' questo che devo dire a Matilde? Che non avresti rinunciato a questa guerra per nulla al mondo?"
Vittorio: "Mi dispiace per Matilde... ma dovrà accettarlo. Restare in attesa è difficile, lo so, ma è il destino delle donne! E lei non può certo fare eccezione... Sarebbe ingiusto, sbagliato. Non trovi?" Vittorio ha le idee molto chiare, pag.86 - Ugo: "Come sta Matilde?"
Sandra: "Dorme, per fortuna..."
Ugo: "Perché sarebbe una fortuna?"
Sandra: "Beh... siete tornato da solo. Il contino Vittorio aveva altro da fare?"
Il tono vagamente polemico di Sandra, pag.88- "Io sono stato troppo indulgente con lei. Non commettete il mio stesso errore: tenetela sotto controllo. Siate duro, se occorre."
I consigli del conte Antonelli ad Ugo su come comportarsi con Matilde, pag.98 - "Io sono stato troppo indulgente con lei. Non commettete il mio stesso errore: tenetela sotto controllo. Siate duro, se occorre."