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Trionfo del caos, Il
- Trama
I Boxer e l'esercito imperiale assediano gli europei che risiedono a Pechino. Ugo Pastore, dentro la Città Proibita, si aggrega ad un manipolo di eroi pronti a tutto pur di difendere dei civili innocenti rifugiati nella cattedrale di Beitang.
Valutazione







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering








copertina di

disegni (matite e chine) di



Annotazioni
Assedio nella capitale
Aumenta decisamente con questo dodicesimo numero il ritmo della narrazione della miniserie creata da Gianfranco Manfredi, con il ritorno del protagonista
La parte migliore dell'albo è sicuramente rappresentata dal tratto elegante e accurato di Massimo Rotundo, disegnatore dotato di un segno che si addice alla perfezione alle atmosfere della fine dell'800. Manfredi riesce come di consueto a caratterizzare al meglio i vari personaggi, dandogli motivazioni e tridimensionalità. Continua la curiosa alleanza tra Ugo, ossessionato dalla ricerca del colpevole della morte del padre, e
Note e citazioni
- Nella rubrica Al Dragone Volante, Gianfranco Manfredi ripercorre le fasi principali dell'epoca imperiale Qing, in Cina dal 1644 al 1912, contrassegnate da grande instabilità, in cui si svilupparono sette segrete e le arti marziali , e comparvero eroine ribelli come Tang Sai'er, ispiratrici di numerosi personaggi letterari, come la Madame
Niang /Tai Mien di Shanghai Devil. - Ai disegni si registra il ritorno di Massimo Rotundo che aveva già illustrato il numero uno, Il trafficante di oppio.
- Pag.13, commentando la presenza dei loro nuovi alleati americani,
Risto teme di far la fine del generale Custer. Si tratta quasi un'autocitazione di Manfredi, che ha raccontato tale episodio in Magico Vento n.99Morto il 25 giugno - Pag.55, Risto dimostra le sue conoscenze letterarie durante l'assedio alla Cattedrale di Beitang, augurandosi speranzoso che l'affascinante
Suor Teresa sia come la Monaca di Monza, di manzoniana memoria. - Pag.86, prosegue l'indagine di
Ugo Pastore sulla morte del padre, che lo porta a conoscere le tattiche di combattimento, improntate al Mordi e Fuggi, adottate dal famigerato Camillo Ricchiardi durante la guerra delle Filippine e la rivolta anti-spagnola. - Inviateci le vostre segnalazioni
La frase
- Sottotenente Olivieri: "Mordi e fuggi! Questo è il segreto"
Pag.72, decisamente in minoranza, i militari europei devono adattare le loro strategie di guerra.