

IT-RFUM-8

Sul pianeta perduto
- Trama
Un'astronave terrestre precipita su un pianeta sconosciuto. Ai due gruppi distinti di superstiti non resta che organizzare la loro vita sociale come meglio riescono, e solo il coraggio di due ragazzi riuscirà a riportarli insieme.
Valutazione
ideazione/soggetto






6/7
sceneggiatura/dialoghi






5/7
disegni/colori/lettering






7/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







89%
Recensione
- Fantascienza bonelliana
una strana coppia alla conquista dell'Universo
Anteprima
- Sul pianeta perduto
alla ricerca della vera origine di un mondo sconosciuto!
data pubblicazione 30 Ott 2012
soggetto di 
testi (soggetto e sceneg.) di

copertina di

disegni (matite e chine) di

tavole o vignette

tag
Fantascienza, terrestri nello spazio, colonizzazione altri pianeti, pena di morte, schiavitù, tecnologia robotica, guerriglia
Annotazioni
Note e citazioni
- Ottavo numero della collana Romanzi a fumetti, realizzata dall'inedita coppia Antonio Serra e Paolo Bacilieri. Serra, sceneggiatore sardo, ha creato e curato per la Sergio Bonelli i personaggi Nathan Never, Gregory Hunter e Greystorm; Bacilieri, autore completo veneto, ha collaborato alle serie Napoleone e Jan Dix.
- Nel lungo articolo di presentazione, Serra svela i retroscena della collaborazione con Bacilieri e le informazioni scientifiche su cui si basa la vicenda, ottenute anche da scambi con gli autori Lucio Sammartino, Andrea Artusi e l'astrofisico Massimo Della Valle.
- Pag.17, la storia racconta le vicende di due gruppi distinti di esseri umani giunti sul pianeta Yird, il Pianeta Perduto del titolo, che subisce gli influssi di Scug, gigantesco pianeta a lui vicino. Scug doveva essere proprio il titolo originario di questo romanzo.
- Pag.35, nella delineazione dell'ambientazione della vicenda, Serra e Bacilieri creano una serie di razze aliene, come i Fur, e di animali originari di Yird, come i mansueti Vermipecora a pag.40, gli immensi Cavalcanuvole a pag.62, e i Berdolin/Seguischiuma a pag.114.
- Pag.89, curiosamente nel giro di pochi giorni, dopo il primo volume de Le Storie, Il boia di Parigi, anche in questa avventura viene mostrata una condanna a morte, che però fortunatamente non va in porto.
- Pag.232,
Bota è un robot particolarmente acculturato; leggeLa cousine Bette , romanzo del francese Honoré de Balzac del 1846. - Pag.277, a suggellare la premiazione dell'eroico quartetto che ha debellato la guerra sono le note di The Throne room and end title, brano composto da John Williams direttamente per Star Wars.
Rose sui Cavalcanuvole
Tavola di P.Bacilieri, Romanzi a Fumetto n.8, pag.228
(c) 2012 Sergio Bonelli editore
Incongruenze
- Inviateci le vostre segnalazioni
La frase
- Rose: "La velocità aumenta, così come i battiti del cuore... Chiudo gli occhi per un istante, lascio che il vento mi investa con la sua energia. Dimentico tutto. Esiste solo questo momento... e poi guardo... e siamo già sull'orlo del nuovo mondo... La vertigine mi travolge, ho il cuore in gola. Vorrei urlare, ma non posso. Mi stringo a Jim e sento che trema... Le nostre vite di un tempo sono giunte alla loro fine... Tutto sta per cambiare, senza via di ritorno..."
Pag.119-121, Rose diventa grande!
Personaggi
Locations
Vedere anche...
Recensione
- Fantascienza bonelliana
una strana coppia alla conquista dell'Universo
Anteprima
- Sul pianeta perduto
alla ricerca della vera origine di un mondo sconosciuto!