Bandidos!
una lunga e malinconica cavalcata alla ricerca della giustizia
Scheda di M.Cappelli | | bonelli/


IT-ONESH-2

Bandidos!
- Trama
Una mandria rubata, un'accusa infamante, quattro uomini in fuga. L'ultima storia di D'Antonio e Calegari.
Valutazione
ideazione/soggetto






4/7
sceneggiatura/dialoghi






5/7
disegni/colori/lettering






3/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







61%
data pubblicazione Ago 2007
testi (soggetto e sceneg.) di 
copertina di

disegni (matite e chine) di

copertine

tag
Romanzi a fumetti, cow-boys, ladri di bestiame, piute, comanche, mormoni
Annotazioni
Commento Critico
Secondo romanzo grafico della Sergio Bonelli Editore. Dopo il"Bandidos" è una storia che tocca molti aspetti consueti della tradizione del west americano: i cow-boys e il bestiame, i fuorilegge e lo sceriffo, gli indiani e i mormoni, per concludersi con un lieto fine introdotto da un'efficace sparatoria. La storia che i due autori ci narrano non si contraddistingue solo per la classicità degli elementi trattati, ma soprattutto per il tono crepuscolare e malinconico con cui vengono raccontati. La sceneggiatura di D'Antonio, che si fa apprezzare per il consueto stile di scrittura lineare, rapido e sintetico, insiste sugli aspetti più realistici della vicenda e dei personaggi. I cow-boys protagonisti sono veramente degli uomini comuni costretti ad assumere un ruolo eroico esclusivamente per difendere la propria libertà. Raramente poi gli indiani d'America sono stati trattati all'interno di un'avventura Bonelli in maniera così antieroica: i Piute sono dei poveracci e i Comanche non hanno proprio l'aria dei terribili guerrieri; e perfino l'omicidio iniziale, su cui gira l'intera storia, risalta per la meschinità con cui è commesso.
Funzionale alle esigenze della narrazione la linea chiara che ormai da tempo contraddistingue le opere di Calegari, soprattutto nel momento in cui è utilizzata per raffigurare le scene e gli ambienti esterni, mentre l'autore genovese palesa alcune incertezze nel delineare le fisionomie dei personaggi, in particolare nei primi piani. Da sottolineare negativamente l'infelice scelta dell'immagine e della grafica di copertina che tolgono qualche cosa a questa pregevole avventura western.
Note e Citazioni
- Secondo romanzo grafico per la Sergio Bonelli Editore, dopo "Il Legionario" di Stefano Piani e Renato Polese. Curioso che questi due albi siano catalogati dall'editore come one-shot e non siano stati inseriti nella collana "Romanzi a fumetti Bonelli", probabilmente a causa della "classicità" dei temi trattati.
Pagine correlate
Storia del West
il sito di uBC dedicato alla serie classica di D'Antonio e Calegari
Gino D'Antonio
scheda dell'autore
Renzo Calegari
scheda dell'autore - Gli autori di questa avventura, Gino D'Antonio (all'epoca recentemente scomparso e alla cui memoria l'editore Sergio Bonelli nella presentazione dedica l'albo) e Renzo Calegari, sono due mostri sacri del fumetto italiano, creatori tra l'altro della serie Storia del West che dal 1967 al 1980 ha ripercorso in maniera precisa e puntigliosa l'epopea della frontiera americana.
- Le rubriche di introduzione alla storia a fumetti, "Una vita da mandriano", "Cavalca i cicloni", "Nella terra degli uomini veri", redatte da Maurizio Colombo e Graziano Frediani, riepilogano l'immaginario dei cow-boys raccontato nelle avventure cinematografiche, romanzesche e fumettistiche.
- A pag.31, curiosamente il cattivo della storia,
Frank Frazette , ha quasi lo stesso nome del celebre illustratore americano Frank Frazetta. - Il percorso seguito da
Armstrong e i suoi uomini per portare la mandria dalTexas adAbilene in Kansas è probabilmente la pista Chisolm, dal nome del mercante, metà scozzese e metà cherokee, che per primo la tracciò. - Delle due tribù indiane presenti nella storia, i Piute, soprannominati dai coloni europei gli scavatori per la loro abitudine a scavare alla ricerca di radici, sono stati tanto pacifici da non dover mai essere rinchiusi in riserve, mentre i bellicosi Comanche, che furono probabilmente il primo popolo nativoamericano a introdurre pienamente il cavallo nella loro cultura, vennero sconfitti definitivamente nel
1875 dall'esercito americano. - A pag.133, i nostri eroi incontrano una carovana di Mormoni, diretti a
Salt Lake City nelloUtah , alle prese con degli indiani, da loro creduti discendenti della settima tribù di Israele. Mormon è il nome, inizialmente dispregiativo e poi entrato nell'uso comune, con cui sono designati gli adepti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'Ultimo Giorno, fondata dal profeta Joseph Smith nel1830 , dopo la traduzione del Libro di Mormon.
Incongruenze
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La frase
- Clay: "Quei ladroni ci hanno lasciato in eredità tre cavalli..."
Duke: "Già... il minimo che possiamo fare è dar loro uno straccio di sepoltura."
Littleboy: "E perché? Quegli assassini hanno abbandonato i nostri compagni con la faccia nel fango, quando hanno rubato la mandria!"
Barranco: "Forse perché noi siamo meglio di loro, muchacho..."
Pag.237-238, differenza di vedute tra i "Bandidos".
Personaggi





























Locations





