

Lilith 7

Signora dei giochi, La
- Trama
Lo spiromorfo questa volta si annida nella corte imperiale romana di Commodo. Tra gladiatori e intrighi di corte, Lilith assaporerà anche la gloria dei giochi nel Colosseo.
Valutazione
ideazione/soggetto






4/7
sceneggiatura/dialoghi






5/7
disegni/colori/lettering






6/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







71%
Recensione
- La gladiatrice
Lilith al Colosseo
Anteprima
- Lilith n.7
la signora dei giochi
data pubblicazione 19 Nov 2011
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

tag
Antica Roma, Impero romano, gladiatori
Annotazioni
- Pag.4, particolarmente significativo il ricordo che Luca Enoch fa di Sergio Bonelli, il direttore della casa editrice recentemente scomparso.
- Pag.5, incubo iniziale di Lilith, in cui allamato
Leifr Erickson del n.5, si sostituisce il consuetoCardo . - Pag.8, Lilith viene scambaiata per una ninfa delle acque dagli abitanti della penisola italica nel secondo secolo d.c, luogo della sua apparizione.
- Pag.11,
Lo Scuro non riesce a formarsi completamente in questo segmento temporale, per cui Lilith può contare esclusivamente sulle sue forze; a complicare le cose è il fatto che lo spiromorfo da sradicare questa volta è silente, anche se lo Scuro è già conoscenza dell'identità del portatore. - Pag.24, Lilith combatte ovviamente nell'anfiteatro Flavio, conosciuto oggi come il Colosseo, inaugurato dall'imperatore Tito nell'80 d.C., era destinato appunto agli spettacoli dei gladiatori ed ad altre manifestazioni pubbliche.
- Pag.36, consueto flashback con scene delladdestramento di
Lyca , particolarmente cruento in questa occasione. - Pag.42, nel suo ingresso nell'anfiteatro Lilith è destinata a rappresentare il mito greco di Dirce, moglie del tiranno Lico, straziata da un toro furente. Il destino di Lilith è ovviamente differente.
- Pag.54, inequivocabile la somiglianza di
Pugnace , uno dei gladiatori, con il miticoBluto , un collega di Gea. - Pag.57, appare
Lucio Elio Aurelio Commodo , imperatore romano dal 180 al 192 d.C., stravagante e depravato, aveva la passione dei giochi gladiatori, come raccontato nell'albo. La sua vita termina per una congiura di palazzo, nella storia sventata da Lilith. - Pag.69, stavolta Lilith, ormai abbonata alle identità fittizie, viene presentata come Ippolita, amazzone dei Sarmati.
- Pag.77-78, dal fatto che a Lilith appaiano di continuo spettri fuori tempo, si evince che anche lei è probabilmente morta, argomento rispetto al quale Lo Scuro si mantiene volutamente sul vago.
- Pag.84, la rissa tra opposte tifoserie che sostengono i gladiatori, rende bene l'idea di come in Italia le cose non sono molto cambiate negli ultimi duemila anni.
- Pag.95, alla frase di Pugnace: armi così non le aveva neanche il pelide Achille, Lilith può a ben ragione rispondere di esserne sicura, visto che lo ha conosciuto direttamente nel n.1. A pag.97-98, è proprio recitato il Libro 22 dell
Iliade , Laccecamento di Achille, che ha visto la cronokiller protagonista. A pag.120, è Lilith stessa a chiedere di mettere in scena l'episodio nel momento in cui completa la sua missione. - Pag.130, salvando Commodo, Lilith ha nuovamente cambiato la storia, divenendo anche una divinità romana minore, come illustrato nella rubrica di fine albo Ucronìa.
Incongruenze
- Inviateci le vostre segnalazioni
La frase
Lilith: "Il nostro viaggio nel passato dell'umanità cos'è stato, finora, se non una carrellata di orrori, massacri, assassinii... a Lawrence, a Nanchino, nelle trincee italiane?"Scuro: "E quindi inizi a pensare che il genere umano non meriti di essere salvato, vero? Che la catastrofe che si abbatterà su di esso possa essere una sorta di... punizione?"
Pag.64, i dubbi di Lilith
Personaggi













Locations


Elementi


