Ribelle, Il
Stagger, "il ribelle", esprime la sua libertà con risultati drammatici
Scheda di A.Tripodi | | bonelli/


IT-CRVN-2

Ribelle, Il
- Trama
Conosciamo nuovi personaggi: Jolene coetanea di Davide Donati, Carrie, la madre ex cantante, con problemi depressivi e di alcolismo e infine Stagger, un pittoresco motociclista che sembra essere appena uscito da "Easy Rider", ma che si rivelerà patetico e grottesco in eguale misura. La fine è drammatica e il viaggio prosegue.
Valutazione
ideazione/soggetto






5/7
sceneggiatura/dialoghi






5/7
disegni/colori/lettering






2/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







56%
Recensione
- Una pura normalità
(e come sfondo l'assurdo)
data pubblicazione Lug 2009
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

copertine

tag
ribelle, motociclisti, evacuazione
Annotazioni
Note
- All'indirizzo web www.caravan-laserie.blogspot.com si trova il blog di Caravan, curato da Michele Medda. Segnaliamo anche il sito non ufficiale gestito da Raffaele Giannini.
- Il film
Easy Rider (USA, 1969, regia di Dennis Hopper, con Peter Fonda, Dennis Hopper, Jack Nicholson) è l'elemento centrale di questo episodio (argomento anche della rubrica di Gianmaria Contro "Sulla strada"). Easy Rider è stato considerato un vero cult da almeno un paio di generazioni:Film-manifesto della cultura alternativa di cui coniuga alcuni elementi essenziali come la musica, la ribellione, la droga (Mereghetti).
Per un fumetto on the road come Caravan era doveroso che il primo omaggio fosse peril più famoso "film di strada" della storia del cinema (Morandini).
- Dennis Hopper e Peter Fonda sono anche i protagonisti della storiella raccontata da Stagger a Davide.
- Stagger e Dennis Hopper hanno una fisionomia simile. Il motociclista avrà fatto di tutto per assumere una certa somiglianza con l'attore/regista che, probabilmente, ha assurto a modello.
- La storia fa un passo indietro, rispetto agli eventi che si erano conclusi nel primo numero, e ricostruisce i fatti immediatamente precedenti l'esodo.
- Pag.24,
Jolene pronuncia la frase "uomini... abbiamo bisogno di loro come un pesce ha bisogno della bicicletta!". Si tratta di un vecchio slogan femminista che è anche lo spunto di una serie a fumetti: Peces y bicicletas , di Pablo Velarde, pubblicata, sin dal 1998, sul settimanale satirico spagnolo El Jueves, che ha conosciuto poi varie edizioni con il titolo Amigas las tres. E' possibile che Jolene conosca quel vecchio slogan perché l'ha ascoltato dalla madre... oppure è una lettrice di fumetti spagnoli. - A proposito della frase "uomini... abbiamo bisogno di loro come un pesce ha bisogno della bicicletta!" nel numero 2 di "Caravan", può essere anche una citazione musicale, visto che praticamente è la traduzione di un verso di "Tryin' to Throw Your Arms Around the World" degli U2 (A woman needs a man like a fish needs a bycicle, una donna ha bisogno di un uomo come un pesce di una bicicletta). Segnalazione di Francesco Ciabatti
- Pag.26, come confessa la stessa ragazza, il nome della nuova amica di Davide Donati, Jolene, è il titolo di una nota canzone country. Cantata dalla famosa Dolly Parton, Jolene è stata inserita dalla rivista Rolling Stones nella lista delle 500 più grandi canzoni di tutti i tempi.
- Pag.39,
Jeff Weinberg , che abbiamo conosciuto nel n. 1, come medico dell'ospedale e amico della coppia Donati, accenna alle sue origini ebraiche quando paragona gli autobus su cui sono stati caricati i suoi pazienti ai vagoni blindati diretti aAuschwitz . I riferimenti alla deportazione si ripetono: anche il campo in cui passa la notte la cittadinanza diNest Point ricorda i campi di concentramento. - Pag.98, la prima inquadratura, con Davide che guarda assorto dal finestrino del caravan, è praticamente identica alla prima inquadratura di pag.90.
Incongruenze
- Inviateci le vostre segnalazioni!
La frase
- "Abbiamo viaggiato tutta la notte e poi abbiamo raggiunto il resto della colonna sulla strada. Nessun altro ha cercato di lasciare la carovana."
Diario di
Personaggi
Locations
Campo nel deserto
Vedere anche...
Recensione
- Una pura normalità
(e come sfondo l'assurdo)