Diari segreti di Livingstone, I
sulle tracce del grande esploratore
Scheda di M.Cappelli | | bonelli/



Diari segreti di Livingstone, I
- Trama
Arrivati a Ujiji, in Tanzania, dove visse Livingstone, Adam e Narciso ritrovano delle lettere del grande esploratore, e devono salvare il villaggio dall'attacco di un gruppo di schiavisti.
Valutazione







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering








copertina di

disegni (matite e chine) di



Annotazioni
L'altra faccia del colonialismo
La sequenza più notevole del terzo numero di Adam Wild, la nuova serie creata da Gianfranco Manfredi, è probabilmente quella iniziale, quando il trafficante di schiavi, l'americano
L'avventura si svolge sulla falsariga dei precedenti numeri, con Adam Wild che arriva in un villaggio indigeno, che deve difendere dagli schiavisti arabi, e dove ritrova appunto degli scritti dell'esploratore Livingstone, non giunti a conoscenza dell'opinione pubblica europea, in cui emergono i limiti dell'operazione di liberazione dello stesso Livingstone. E' il comportamento di Adam a risaltare durante lo scontro armato, quando non esita ad approfittare della Bandiera Bianca, simulando una resa, per poi liberarsi dei suoi nemici a tradimento, rivelando un atteggiamento difficilmente riscontrabile in altri personaggi bonelliani, improntato a un deciso realismo, ma che non rende particolarmente simpatico lo scozzese.
Vi è poi la prima apparizione di un personaggio femminile, l'affascinante azionista dell'Uganda Railway lady
Notevole l'esordio di Laci, illustratore serbo attivo sul mercato francese, dal tratto spesso e con un utilizzo marcato dei neri. Le tavole migliori sono forse quelle dedicate ai diari di Livingstone, in flashback, ma tutto il suo ottimo lavoro, dimostra l'investimento, anche a livello grafico, della casa editrice su questa serie.
Note
- Terzo numero della nuova serie di Gianfranco Manfredi, disegnato da Laci, disegnatore serbo, attivo in Francia, esordiente in Italia.
- Pag.2, divertente illustrazione di Adam Wild in kilt realizzata da Alessandro Nespolino.
- La rubrica Safari, redatta dallo stesso Gianfranco Manfredi, illustra l'avventurosa esistenza dello scozzese David Livingstone, esploratore e antischiavista.
- Pag.13, Lady
Gertrude Winter , azionista dell'Uganda Railway, al solo sentire nominareAdam Wild , sviene indecorosamente tra le braccia diFrost . - Pag.16-17, Adam cattura e addomestica una zebra da far cavalcare al conte
Narciso Molfetta . - Pag.30-32, Adam si esibisce di fronte all'intera tribù in danze scozzesi che ottengono pure un discreto successo.
- Pag.33-40, il capo tribù
Nassor consegna ad Adam un plico di lettere redatte da Livingstone in persona che il grande esploratore non ha consegnato a Stanley, quando si incontrarono, in cui racconta della strage al mercato di Nyangwe, avvenuta il 15 luglio 1871, cui parteciparono ancheDiallo eAshon , due schiavi che aveva appena liberato. - Pag.67, uno scanzonato Adam Wild saluta gli schiavisti con un calibrato hakuna matata, locuzione swahili, utilizzata in tutta l'Africa centro orientale, che significa tutto bene.
- Pag.90, a
Nyangwe , in Congo, viene ritrovato un supposto mostro, metà uomo e metà scimmia, che attira l'interesse di Diallo e Ashon. - Inviateci le vostre segnalazioni
La frase
- Narciso "Credevo che Livingstone avesse scopi più elevati: la scoperta delle sorgenti del Nilo, la lotta contro lo schiavismo..."
Reverendo Robinson"I grandi obiettivi sovente restano miraggi, mentre le piccole scoperte aiutano il progresso della conoscenza. Livingstone era curioso di tutto... Nel corso dei suoi viaggi classificava le piante, gli animali... Si interessava ai costumi delle tribù più sperdute. Da questo ricavava gioia, il resto gli riservò solo amare delusioni."
Pag.27, l'ultimo lascito di David Livingstone