Soggetto/Sceneggiatura:
Tito Faraci
Disegni/Copertina:
Bruno Brindisi / Fabio Celoni
Lettering:
Luca Corda
SERIE REGOLARE
n1 "Non umani" - 94pp - 05.05
  
In due parole. . .
Nel 1956 il cielo di New York � oscurato da gigantesche astronavi guidate da repellenti rettili, intelligenti e bellicosi, che in breve tempo spazzano via le antiquate difese terrestri e riducono la specie umana in schiavit�. Brad Barron, veterano della Normandia che nell'invasione ha perduto tutto, il suo mondo e i suoi affetti, trova la forza di ribellarsi agli alieni. Forse un uomo solo non potr� salvare il mondo, "ma qualcuno dovr� pur cominciare".
  
Note e citazioni
- Prima miniserie a cadenza mensile per la Sergio Bonelli Editore. La saga di Brad Barron ha una lunghezza predeterminata, 18 albi, che non verr� modificata indipendentemente dal successo commerciale che riscuoter� (come dichiarato espressamente da Sergio Bonelli a Cartoomics 2005). Nel passato della SBE abbiamo avuto casi simili, ma non uguali. La "Storia del West" era nata come serie a termine, ma la lunghezza di 75 albi non permette di qualificarla come miniserie; "Gea" � una miniserie di 20 albi, ma di cadenza semestrale e opera esclusiva di un singolo autore, quindi distante dalla tradizionale collana bonelliana; "Napoleone" fu presentato come miniserie di 8 albi, ma solo per saggiare l'accoglimento del pubblico, e infatti la serie prosegue tuttora.
- La vicenda prende l'avvio a New York, nel 1956.
- Il protagonista, ex soldato tutto d'un pezzo, coraggioso e dal cuore puro, ora brillante ricercatore universitario con due bellissime e biondissime moglie e figlia, rappresenta alla perfezione l'archetipo della middle class americana di met� secolo scorso, espressione pura e incontaminata dell'american way of life. Un personaggio agli antipodi degli (anti)eroi dei fumetti degli ultimi trent'anni almeno.
- Per il volto di Brad, il copertinista e creatore grafico Fabio Celoni ha usato come modello l'attore George Clooney, anche se in fase di messa a punto se n'� poi scostato. L'anteprima di quarta di copertina ci anticipa che le fattezze di Brad varieranno parecchio da disegnatore a disegnatore.
- Al pari di tutti i suoi fratelli bonelliani, anche Brad possiede un'esclamazione-tormentone: "La malora!"
- Le coste dei 18 albi, poste in ordine una accanto all'altra, formeranno il disegno del volto del protagonista.
- Il tema dell'invasione degli alieni cattivi � stato largamente usato nei decenni passati, ma negli anni cinquanta era un vero e proprio leit-motif della cinematografia americana, metafora della minaccia d'invasione sovietica. Impossibile, quindi, elencare tutte le fonti d'ispirazione dirette (o indirette) di questa miniserie. Tra i classici merita menzionare almeno "La guerra dei mondi" e, pi� recentemente, la serie TV "Visitors", il parodistico "Mars Attacks!" e il patriottico "Independence Day".
- A livello letterario il riferimento pi� diretto � invece quello al ciclo "Worldwar", di Harry Turtledove. Anche l� abbiamo un'invasione della terra durante la seconda guerra mondiale da parte di rettiloni tecnologicamente avanzati ma un po' "tardi", lenti nell'evoluzione e nell'adattamento. (segnalazione di Luigi Ferrini)
- La distruzione dell'Empire State Building per mezzo di un raggio di energia che cala verticalmente da una gigantesca astronave, a pag.68, � inequivocabilmente ripreso dal gi� citato "Independence Day".
- Il nome della specie aliena, Morb, addirittura sfacciato nella sua implausibilit�, � tuttavia efficace per definire un nemico crudele e repellente, che va combattuto senza quartiere.
- L'arena-laboratorio dove Brad e altri compagni di sventura combattono contro mostruose creature con armi bianche richiama i giochi circensi dell'antica Roma. Il riferimento cinematografico pi� recente � "Il gladiatore".
- Analogamente anche il flashback dello sbarco in Normandia �, probabilmente, ispirato alla sua pi� recente trasposizione cinematografica, vale a dire "Salvate il soldato Ryan".
- Il numero con il quale Brad � catalogato dai suoi carcerieri alieni, il 9, assieme allo slogan "Non sono un numero, sono un uomo!", � una citazione dal serial televisivo fantascientifico (autentico cult) inglese degli anni sessanta, "Il prigioniero", dove il protagonista era schedato come Numero 6. (segnalazione di Emanuele De Sandre)
- Il collare-dolorifico che permette ai Morb di soggiogare i loro prigionieri � un altro tema ricorrente nella fantascienza, con numerose varianti. Un esempio � dato dal film "La fortezza", anche se l� agiva allo stomaco e non al collo.
Incongruenze
- Tecnologia a parte, soprattutto aerea, i Morb non presentano caratteristiche di invincibilit� tali da giustificare una superiorit� cos� schiacciante rispetto alle forze terrestri, e infatti Brad li mitraglia che � un piacere. Eppure, non si sa perch�, nessuno a parte il protagonista � capace di opporre la minima resistenza. I militari stessi se la fanno sotto e si fanno ammazzare tra i piagnistei. E' chiaro che l'impostazione della miniserie prevedeva un'invasione che si concludesse negativamente per i terrestri, e sicuramente nei prossimi albi assisteremo a episodi di guerriglia e resistenza a spese degli alieni, ma tutto ci� non giustifica la totale assenza di scene di scontro fra militari terrestri e Morb, scene che tra l'altro (a nostro modestissimo avviso) avrebbero anche dato un po' pi� di pathos all'episodio.
La frase
- "Ho la mia rabbia, che � la mia forza. Ho la mia libert�, che non mi lascer� mai pi� togliere. E ho la speranza di ritrovare mia moglie e mia figlia, la mia famiglia. Nessun uomo, da solo, pu� salvare il mondo, ma qualcuno dovr� pur cominciare."
Brad, pag.98
  
Personaggi
Brad Barron gi� veterano della seconda guerra mondiale, ora docente di biologia e autore di un trattato sulle ipotesi di vita extraterrestre.
Gloria e Lucy Barron [+?] rispettivamente moglie e figlia di Brad.
John Brown [+] o "numero 22", prigioniero dei Morb, muore nell'arena per salvare Brad.
Colonnello Rowen dell'esercito degli Stati Uniti, si rivolge a Brad come esperto di forme di vita extraterrestri.
Har-Kar comandante in capo della flotta d'invasione Morb.
Ran-Kon alto membro della casta degli scienziati Morb.
Sergente Cooper [+] dell'esercito degli Stati Uniti, muore accanto a Brad durante l'invasione.
Locations
New York 1956
Casa di brad Barron New York
Laboratorio-carcere dei Morb New York
Base militare nei pressi di New York
Elementi
Alieni Morb
Invasione extraterrestre
Esperimenti sugli umani
Distruzione civilt� umana
Ambientazione e tematiche anni cinquanta
II guerra mondiale e sbarco in Normandia (flashback)
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