Arrivano le BD

la rivoluzione della GP Publishing
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Arrivano le BD
Wisher 1-2

Arrivano le BD

Anteprima

Interessante iniziativa della Gp Publishing che porta in edicola in formato bonelliano alcune classiche serie francesi, con un’iniziativa editoriale capace di unire semplicità e innovatività.
La casa editrice di proprietà del gruppo Giochi Preziosi, attiva soprattutto in un primo momento nel settore dei manga, cui sono seguite la pubblicazione di numerose serie per bambini dell'americana Wildstorm, con i personaggi cinematografici della Dreamworks (Shrek, Megamind, Kung-Fu Panda, Il Gatto con gli Stivali, I Pinguini di Madagascar), decide di allargare il proprio raggio d'azione, e dopo aver ristampato l'italiana Monster Allergy, si presenta in edicola con varie serie francesi. Dopo aver sondato il gradimento dei lettori nello scorso autunno con le tre uscite de Il Cacciatoredi Yves Swolfs e le due di Wisher di Sebastien Latour e dell’italiano Giulio De Vita, la Gp Publishing ha aggiunto al suo catalogo le storiche serie western Durango, realizzata a partire dal 1981 sempre dal belga Swolfs, e Comanche di Greg e Herman, il cui primo numero risale addirittura al 1972.

Copertina Comanche n.1
Illustrazione di Hermann

(c) 1972 Editions du Lombard

Copertina Comanche n.1<br>Illustrazione di Hermann<br><i>(c) 1972 Editions du Lombard</i>

Si tratta di serie estremamente differenti una dall'altra, per genere, anno e casa editrice di produzione e per numero di uscite complessive; l'unico aspetto che hanno in comune è probabilmente il fatto di non essere inedite in Italia, pubblicate perlopiù sulle riviste Eura/Aurea.

In giro per la rete

Giulio De Vita
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Gp Publishing
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La meno conosciuta ma anche la più recente, realizzata in quattro albi dal 2006 al 2010, è Wisher, con le matite di Giulio De Vita, nativo di Pordenone, che in Italia ha realizzato storie di Lazarus Ledd e Kylion, prima di approdare al mercato francese nel 2000, collaborando più che altro con la casa editrice Lombard.
La storia è basata sulle avventure del giovane mercante d’arte Nigel, inconsapevole Djin, vero e proprio Genio della Lampada. Immemore, ritrova memoria del proprio passato in vicende ambientate in una Londra caotica e modaiola, che cela nelle sue viscere un mondo che richiama i miti e le favole del passato, tra un redivivo mago Merlino, fate ed elfi. Il compito di Nigel, in quanto Wisher, il profeta degli esseri magici del titolo, è quello di salvare il regno delle Fate.

La caotica Londra
Tavola di Giulio De Vita. Wisher n.1 pag.3

(c) 2011 De Vita/Latour/Editions du Lombard

La caotica Londra<br>Tavola di Giulio De Vita. Wisher n.1 pag.3<br><i>(c) 2011 De Vita/Latour/Editions du Lombard</i>

L'idea di base può ricordare la serie Fables dell’etichetta Vertigo dell’americana DC, mentre la trama, complessa e frenetica, ricolma di personaggi, rende onore agli straordinari disegni di Giulio De Vita, caratterizzati da vertiginose inquadrature, in grado di illustrare ambientazioni da favola, ma anche di rappresentare al meglio le convulse scene d’azione. Il tratto meticoloso ed evocativo di De Vita appare però sacrificato dalla riduzione di formato e dall’assenza del colore.

Nigel, il genio della lampada
Tavola di Giulio De Vita. Wisher n.2, pag.5


(c) degli aventi diritto

Nigel, il genio della lampada<br>Tavola di Giulio De Vita. Wisher n.2, pag.5<br><i>(c) degli aventi diritto</i>

E' ovviamente questo il punto più discutibile delle uscite della Gp Publishing: l'adattamento delle serie francesi al formato bonelliano a quaderno, quello classico per le edicole italiane. La riduzione delle tavole e l'assenza del colore, in funzione del quale i disegni sono stati realizzati in origine, rappresenta sicuramente un tradimento per qualsiasi purista del fumetto, tanto più che in alcune parti minano la stessa comprensione delle storie, rendendo più difficile la fruizione da parte dei lettori.
Questi difetti sono riscontrabili ovviamente in tutte le quattro serie presentate fino ad ora dalla GP, anche se incidono maggiormente su Wisher dati i notevoli disegni di De Vita, per i quali il formato originale è probabilmente maggiormente necessario, rispetto ai disegni più classici delle altre serie presentate. E' se non altro apprezzabile la decisione della casa editrice di pubblicare serie con tavole la cui composizione è avvicinabile alla classica gabbia bonelliana.
I vantaggi sono in ogni caso altrettanto numerosi delle perplessità, dato che tale formato, associato ovviamente ad un prezzo molto competitivo, rappresenta l'occasione per il lettore comune, quello delle edicole, di avvicinarsi e conoscere un altro tipo di fumetto, avendo la possibilità di leggere in tempi rapidi delle storie piacevoli ed interessanti.
Non resta quindi che rimanere in attesa delle prossime uscite della GP Publishing in edicola e capire quali saranno le conseguenze sul mercato italiano, con la concreta possibilità che qualche altro editore si aggiunga nella pubblicazione di serie francesi, diventando una forte concorrenza per le collane italiane.

Wisher n.1-2, testi di Sébastien Latour e disegni di Giulio De Vita, 96 pag., b/n, brossurato, novembre-dicembre 2011, 2,90€

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